L’Echinococco è un verme platelminta della classe dei Cestodi. E. granulosus ed E. multilocularis sono le due specie responsabili della malattia idatidea, un’infezione che può colpire l’uomo ed altri ospiti intermedi.
L’Echinococco è un verme platelminta della classe dei Cestodi. E. granulosus ed E. multilocularis sono le due specie responsabili della malattia idatidea, un’infezione che può colpire l’uomo ed altri ospiti intermedi. L’ospite definitivo è il cane, mentre le pecore ed i bovini fungono da ospiti intermedi a seguito di ingestione di feci contaminate. Nell’uomo l’infezione interessa principalmente il fegato, ma può manifestarsi anche nel polmone, nella milza, nel peritoneo e in altre parti del corpo.
L'echinococco arriva all'uomo mediante l'ingestione di cibi infestati dall'uovo e, in seguito a digestione, l’embrione arriva al fegato attraverso i vasi linfatici o il sangue venoso. La cisti è già visibile nel fegato dopo tre settimane dal suo arrivo; il contenuto della cisti è il liquido idatideo, che ha un elevato potere di stimolare le capacità allergiche del paziente. Le infezioni possono rimanere silenti per anni ed al momento della comparsa, i sintomi possono variare in dipendenza dell’estensione e della localizzazione delle cisti; la letalità è tra il 2 ed il 4% per infezioni da E. granulosus e tra il 52 ed il 94% per quelle da E. multilocularis, ridotta al 10% in seguito a terapie farmacologiche specifiche e ad intervento chirurgico.
La diagnosi sierologica in test ELISA permette una corretta diagnosi del 90% delle infezioni, anche se non è possibile una diagnosi differenziale tra le due specie.