BRUCELLA

La Brucellosi è una malattia infettiva causata da piccoli cocco-bacilli gram-negativi: ne esistono 7 specie, ognuna con diverse biovarianti, ma solo 4 sono infettive per l’uomo: B. abortus, B. melitensis, B. suis e B. canis.Tutte le infezioni nell’uomo sono conseguenti al diretto contatto con animali infetti o all’ingestione di latte o latticini contaminati, non pastorizzati; la trasmissione interumana è rarissima. La brucellosi, malattia professionale di allevatori, veterinari, lavoratori dei mattatoi e del personale di laboratorio, si manifesta prevalentemente in inverno e primavera ed il periodo di incubazione è tra una e tre settimane, ma può arrivare ad essere anche di due mesi. È una malattia sistemica che può interessare qualunque organo e tessuto, caratterizzata da segni e sintomi poco specifici: febbre, sudorazione; a volte possono comparire modeste linfo-adenomegalia, epatomegalia e splenomegalia. Il monitoraggio dei livelli anticorpali può servire a seguire lo stato dell’infezione: durante i primi giorni sono presenti solo le IgM; al progredire della malattia le IgM decrescono e diventano predominanti le IgG. Nelle brucellosi croniche, le IgG possono essere prodotte per un lungo periodo.